domenica 16 dicembre 2012

Faccio coming out


Ora che devo affrontare un lungo viaggio. Ora che, quando mi sveglio la mattina, il cammino da percorrere è chiaro avanti a me e non sempre privo di ostacoli. Ora che so da dove parto e so anche dove arriverò.  Allora voglio essere sincera perché è possibile che io incroci lungo la strada qualcuno di voi che procede in direzione contraria, qualcuno di voi che lascerò indietro, qualcuno di voi che tenterò di inseguire, qualcun altro con cui scambierò uno sguardo d’intesa nelle pause obbligate della vita e anche qualcuno che avrà bisogno di aiuto o che aiuterà me.
Dunque, voglio uscire allo scoperto: io in macchina canto a squarciagola. Lo dichiaro perché mi sono stancata di far finta di niente e troncare così la passione che metto nei miei assoli quando incrocio un’altra macchina, in pieno giorno. Non voglio più reprimere la ballerina che è in me e fermare la mia spalla e la mia testa che partono a ritmo di un bel groove  solo perché ho una macchina dietro, anche di notte.  Voglio sentirmi libera di entrare nel brano che sto ascoltando fino ad immaginare di suonarlo, preferendo all’air guitar l’air drums.
Quindi faccio coming out.
Dimenticavo, ho una panda bianca.